| Ciao ragazzi, dopo essere morto sul divano per un po' inizio a tornare nel mondo dei vivi.
Ci sono millemila gradi ma tant'é che ci tocca...
Nella pratica faccio girare Marco(pilota del team di Greco che però risultava spaiato perché le squadre erano da tre) e Michelino(che gran persona). Giro alla fine giusto non arrivare alla qualifica senza neanche un giro alle spalle.
Le qualifiche si fanno poco prima del pranzo. Faccio l'ultimo quarto d'ora. Cerco di guidare un po' come so, quindi molto pulito e scorrevole. In più i consigli di Gengo cerco sempre di metterli in pratica, ma in tutta sincerità sento il peso della mia attrezzatura. Ho tutta quella di Gengo, ma questa volta ho anche il suo casco. Dentro di me ci penso. "Qua c'è da fare bella figura perché Gengo con questa roba ha sempre fatto faville". Mi danno la bandiera a scacchi, ma avevo ancora qualcosina da provare e quindi non rientro contentissimo ai box. Subito però la prima sorpresa. Mi ritrovo secondo ad una ventina di millesimi scarsi. Che rodimento, la pole si poteva fare in maniera relativamente agevole...
A questo punto pranzo con prosciutto e melone, ed una fetta di lasagna.
Qua però la prima cosa brutta perché la gara parte pochissimo dopo il pranzo e mi sento tutta questa lasagna dentro il corpo.
Alla partenza della gara, si fa tipo le-mans. Quindi kart da una parte e piloti dall'altra. Al via si scatta, si sale velocemente sul kart, e si parte. Io sono veloce nella corsa, ma non sono aggressivo nel salire sul kart. Ho visto gente che si buttava di schiena contro il sedile per partire immediatamente. Alla prima curva mi presento quinto ma in uscita incrocio un avversario e mi ritrovo quarto. Quasi subito passa anche il terzo e mi incollo ai primi due che un minimo battagliano. Sto dietro al secondo per vedere se riesce ad agganciare il primo. Così non è, anzi il primo inizia ad allungare. Per questo attacco il terzo ma impiego tre o quattro giri prima di trovare il pertugio giusto. Mi ritrovo secondo ed a questo punto entro in modalità "occhi bianchi". Tiro al mio limite, e vedo che diventa sempre più grande. Segno che mi sto avvicinando. A circa metà stint lo aggancio e dopo un giro di studio affondo il colpo. Mi ritrovo davanti e continuo sul mio passo. Inizialmente perde poco, ma col passare dei giri lo fiacco di passo e scappo. Entro al pit, contento di quello che ho fatto. Dulcis in fundo faccio il best di gara nonostante la pista fosse un filo meno gommata rispetto ai turni successivi e nonostante avessi il pieno. Segno che tutti questi fattori sono utilizzati da chi cerca scuse nel momento in cui qualcuno va più forte di loro.
A questo punto pausa lunga e poi si parte per gara 2. Partiamo quintultimi(circa 12° o 14°). Anche qui partenza non perfetta ma giro dopo giro passo tanti kart e lascio la squadra in terza posizione. Felice anche qui perché non ho fatto danni ed ho fatto le gare d'attacco che a me piacciono tanto.
Chiudo ringraziando Michele perché è davvero una persona incredibile. Felice di aver contribuito al suo sorriso a 1000 denti. Grazie anche ai genitori che gli hanno permesso di realizzare questo piccolo grande sogno. Complimenti a Marco, anche lui mi ha fatto una grande impressione ed anche qui faccio ancora una volta gli auguri alla fidanzata che si è laureata 3 giorni fa. Spero di non perdere i contatti. Per ultimo Gengo. Persona eccezionale. Una volta finito il mio turno della prima gara, l'ho cercato perché ho realizzato di aver portato in alto anche il suo nome. Per me è costantemente un onore condividere tempo ed emozioni con lui.
Visto che c'ero mi sono ritirato anche la coppa per il campionato GT3 che ho vinto qualche mese fa. Alla vittoria non ci si abitua mai. E' sempre un'emozione.
Ringrazio tutto l'SRZ perché non conoscevo nessuno ma ho avuto l'impressione di essere a casa. Perciò grazie ad i vari Ciambella, Tommaso, Guglielmo, Greco che ci ha messo a disposizione il proprio pilota, Ringrazio Marco per la grande mano che ha dato dentro e fuori dalla pista. Ringrazio Michele ed i genitori perché hanno davvero dato una svolta alla giornata. Ringrazio Gengo perché è il segreto di tante, tante cose.
Ci vediamo all'Endurance a settembre, e questa volta costi quel che costi, i paccari se la vedranno con me(e Stefanone).
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